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Un nuovo modello di Provincia, il Piano integrato di attività e organizzazione

25 Agosto 2023

Tutto esaurito per l’evento di formazione e confronto del 18 luglio scorso a Roma per delineare la Provincia del futuro e per confrontarsi sui Piani integrati di attività e organizzazione. Un incontro organizzato nell’ambito del Progetto Province&Comuni – PON Governance 2014-2020, in collaborazione con l’Università di Ferrara.

“La ricerca UPI si è incentrata sulla fotografia del livello di qualità del PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) nelle Province italiane, ha spiegato il Prof. Enrico Deidda dell’Università di Ferrara. Abbiamo fatto un focus sulle 25 Province campione che entro il 25 giugno hanno approvato i propri PIAO”. “Grazie a questo strumento si potrà tornare a lavorare in maniera integrata aiutando le Province a ridiventare attori protagonisti nella creazione di valore pubblico nel proprio territorio“, ha spiegato Deidda.

Analisi dei Piani integrati di attività (PIAO)

Durante l’incontro di Roma sono stati analizzati i PIAO (Piani integrato di attività e organizzazione), per definire un indirizzo comune e assistere gli enti nella redazione di questo strumento strategico in un’ottica di semplificazione e di coerenza.

Daniela Urtesi, Segretaria Generale della Provincia di Frosinone ha sottolineato l’importanza di questo nuovo strumento per l’amministrazione: “Il PIAO è davvero uno strumento strategico delle Province perché misura il valore pubblico. Ci mostra qual è il risultato delle politiche nei confronti dei cittadini e del territorio amministrato”. “Il PIAO è l’occasione per restituire alla Provincia un ruolo di monitoraggio e centralità nei territori. IL PIAO consentendo di misurare l’andamento del territorio apre una occasione importante di confronto e collaborazione con i Comuni”, ha spiegato Roberto Gerardi, Segretario Generale della Provincia di Lucca.

Rafforzata la figura dei segretari delle Province

“Credo che il ruolo dei segretari sia un ruolo importante, che con ogni probabilità sarà rafforzato da questo disegno di legge delega”, ha spiegato Paolo Ricciarelli, Segretario generale Provincia di Terni e Coordinatore gruppo di lavoro UPI su innovazione e digitalizzazione. “Era presente anche il Prof. Caia che insieme ad altri ha partecipato, insieme all’UPI per la revisione del testo unico degli enti locali che si chiamerà Codice delle autonomie locali. All’interno del quale si tende a rafforzare il ruolo del segretario, sia dal punto di vista di gestione dell’ente sia dal punto di vista di garanzia e di controllo”.